L'Acceptance and Commitment Therapy, detta in breve ACT, è un recente approccio della grande famiglia delle terapie cognitivo comportamentali, detto di terza generazione, in quanto ha profondamente modificato alcuni paradigmi fondanti della psicoterapia.

Nata ufficialmente negli anni '90, l'ACT ha le sue radici negli studi sul linguaggio condotti da Stephen Hayes e colleghi alla fine degli anni '70 che hanno condotto alla formulazione della Relational Frame Theory e nella introduzione della mindfulness nella medicina ufficiale ad opera di Jon Kabat-Zinn.

In questo corso sono esposti i principi epistemologici, il modello, e gli interventi dell'Acceptance and Commitment Therapy dando particolare rilievo ai punti di contatto trasversali ai diversi approcci psicoterapeutici. Ciò rende questo corso particolarmente interessante non solo per i terapeuti cognitivo comportamentali che intendano aggiornare i loro strumenti, ma anche per chi proviene da formazioni diverse come la psicoanalisi, le terapie relazionali, e le terapie corporee.  

Nel corso vengono trattati sia gli aspetti teorici fondanti (il contestualismo funzionale, i principi della flessibilità psicologica, e la Relational Frame Theory), sia le concrete strategie operative, ovvero gli interventi.

Nella sezione dedicata alle strategie terapeutiche viene utilizzata la matrix, ovvero un semplice strumento visivo che viene utilizzato con successo in terapia per condurre gli interventi.

Grazie all'utilizzazione della matrix, è possibile non solo apprendere con un formidabile strumento didattico la concettualizzazione degli interventi, ma anche addentrarsi praticamente nelle modalità con cui la matrix stessa viene utilizzata come strumento per effettuare gli interventi terapeutici.